Brevi dal Nord di Gianfranco Mammi è un libro che mi fa venire voglia di farne uno uguale. Non tanto nei contenuti, ognuno ha la sua vena, le sue fantasie, la sua testa che ragiona più o meno bene. Quanto nella struttura, nell’impalcatura che lo tiene insieme. E questa struttura o impalcatura di Mammi, per dirla con precisione, non esiste. Il libro è come un sacco dove è stato tirato dentro di tutto: brevi raccontini, aforismi, dialoghi, fulminei atti unici, elenchi di cose, frammenti e frattaglie varie. Se c’è un filo che tiene insieme tutta questa roba, è al massimo la vena di assurdità che circola dall’inizio alla fine: assurdità del singolo pezzo e assurdità complessiva, che viene fuori dall’accostamento arbitrario dei pezzi, sfidando ogni visione d’insieme. Leggi tutto…
{ 4 commenti }