Il Trasciatti » Tamisari http://trasciatti.it Lunario inattuale di letteratura e desueta umanità Tue, 22 May 2012 09:37:52 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 en hourly 1 Mai tardi per ricordare http://trasciatti.it/2011/12/22/mai-tardi-per-ricordare/ http://trasciatti.it/2011/12/22/mai-tardi-per-ricordare/#comments Thu, 22 Dec 2011 10:11:00 +0000 Trasciatti http://trasciatti.it/?p=1761

Piccola memoria di Piazza Fontana

di Alfredo Tamisari
La sera del 12 dicembre 1969, mio padre, che lavorava vicino al luogo della strage, tornò a casa più tardi del solito. Noi l’avevamo appena saputo e mia madre continuava a ripetere: «Ma perché, Signore, perché…?».

Mio padre si tolse il cappello e il paltò, poi ci guardò senza salutarci. Per lunghi minuti mi parve come inebetito, poi si riprese: «L’hanno fatta grossa, l’hanno fatta grossa, – ripeteva – ma li prenderanno quei disgraziati, sanno già chi sono». La minestra era fredda, a tavola non parlammo.
In occasione di ogni annuale commemorazione (quest’anno è la 42°), mi ritorna davanti agli occhi quella triste cena familiare consumata nel silenzio della nostra cucina, sotto la luce livida del neon. Nella mia piccola memoria è l’emblema dello sgomento di tutta la città. E l’eco di quel lontano e quasi urlato «sanno già chi sono» mi risuona ancora e mi ferisce l’anima. Fummo colpiti dal dolore e umiliati dalla menzogna. La certezza agghiacciante di oggi è che «nessuno è Stato» (è il titolo del fortunato libro di Fortunato Zinni). Siamo talmente impotenti da essere costretti a giocare con le parole. Mia madre sorriderebbe, lei che, già colpita dal decadimento senile, alla mia domanda (terapeutica) «che cos’è lo Stato?» era ancora in grado di rispondere, pronta come una diligente scolaretta: «Lo Stato siamo noi».

(In alto: Trappole, disegno di Nicoletta Calvagna)

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