STORIE ETRUSCHE DI VINO NELLA MAREMMA GROSSETANA
I progetti di ricerca sul campo, condotti dall’Università di Siena
«È possibile che nell’attuale vegetazione dell’Etruria, in particolare nella fascia tirrenica della Toscana e del Lazio settentrionale, siano sopravvissuti lembi del paesaggio vegetale etrusco»? Leggi tutto…
LUNGOCOSTA
Scolii al portolano
tirrenico di M.M.
Come antidoto all’ubbia, in giornate fredde, ma serene, totalmente all’asciutto, ben dentro la terraferma, ho commentato a modo mio i disegni e gli avvertimenti di un portolano tirrenico, pubblicato più di quarant’anni fa e perciò quasi del tutto superato. In quel quasi ho trovato diletto. Le frasi didascaliche (in maiuscolo) sono copiate dall’autore del trattatello di navigazione mentre i commenti sono in corsivo. Leggi tutto…
A Pantano non manca l’acqua. Una volta c’era un fontanile che chiacchierava fitto con la strada bianca e nei giorni d’afa faceva accelerare il passo anche a chi non avesse la gola proprio secca.
L’acqua che scorre ha lo stesso potere di una voce che canta alla finestra o si perde nelle lontananze del campo.
Allora, salendo dal basso, si raggiungeva il fontanile passando davanti alla casa e costeggiando la scala esterna.
Leggi tutto…
Il fiume copre l’orizzonte, bagna la linea fin dove giunge lo sguardo. Nella stagione secca i contorni sfumano, non c’è la pioggia con i suoi violenti rovesci a dissolvere la foschia, avvicinando d’incanto i profili lontani.
Tutto rimane avvolto in un’aria stagnante, in un tremolio di braci al punto che le isole sembrano staccarsi e fluttuare secondo i capricci della corrente. Leggi tutto…
Vincenzo è uno dei pochi che quando viene al Pantano per cacciare tartufi, entra ed esce con passo leggero, silvano.
Riconosco la macchina, ma, a volte ho l’impressione che un suo doppio sottile, vi abiti in permanenza, comparendo quando meno te lo aspetti o proprio perché te lo aspetti.
In un tempo immemorabile, la natura mischiava le forme, le teneva vicine e anche un essere umano poteva mostrare le fattezze di un luogo o viceversa.
Leggi tutto…
Ho caricato, diligentemente, il mio fardello, diviso e bilanciato in due some. E per affrontare senza pompa la china acciottolata, l’ho ridotte ai minimi termini, al loro sentimentale peso specifico.
Leggi tutto…
Lettura in italiano e in ladino di uno dei miti delle Dolomiti
La Dante Alighieri e l’Istitut Ladin “Micurà de Rü” insieme a Bolzano per presentare il racconto Aurona Leggi tutto…
Forse la dolceamara sensazione del circo un po’ dipende dall’ostentazione delle divise, lucide, anacronistiche, perdute come i balli a corte. Divise che difficilmente saranno sporcate e messe per così dire alla prova. Restano i numeri con i leoni e le tigri, i trapezi e le meraviglie di certi esercizi a cui comanda una schietta vena di sadismo … Leggi tutto…