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Confidenze all'olio di oliva
Gio, 11/22/2007 - 10:03
I giri delle parole sono strani e tortuosi. Stamani Alessandro Trasciatti è approdato sulle pagine del noto settimanale "Confidenze" con un articolo sull'olio di Lucca, di cui è notoriamente uno dei massimi esperti europei. Andate alle pp. 42-43, ci troverete un po' di informazioni sui prossimi fine settimana all'insegna dell'oro di Lucca, sui suoi tesori e tesoretti d'arte. Anzi, siccome sono magnanimo, vi spiattello il testo qui sotto.
L'ORO DI LUCCA
Nelle Giornate dell´olio, Lucca ti offre degustazioni, visite guidate
e souvenir. Te lo racconta uno scrittore che la conosce bene perché
ci vive
Sono nato a Lucca 40 anni fa, ancora ci vivo e non mi sono stancato.
È vero che spesso scappo via, ma sempre ritorno. Lucca è una città
comoda per viverci, morbida e silenziosa, adatta al buon sonno. Ma è
anche una città d´arte. Incredibilmente bella. La sua piazza ovale,
quella dell´Anfiteatro, la conosci di certo, se non altro per averla
vista in qualche spot televisivo. Città di musicisti (Giacomo
Puccini, Luigi Boccherini), e di poeti come Giovanni
Pascoli, che da S. Mauro di Romagna si trasferì a Barga, e
Giosué Carducci, nato a Valdicastello. Un´occasione per vedere la
città può essere, fino al 10 dicembre, la rassegna L´olio e i tesori
di Lucca. L´olio è l´oro di Lucca e delle sue colline: spargerlo
crudo su una fetta di pane abbrustolito e addentarla ancora calda è
un piacere antico che non si è perso. Per i nostri nonni, rompere una
bottiglia d´olio era davvero una disgrazia e un segno di malaugurio,
col sudore che costava. Adesso, finalmente, è giunto un
riconoscimento ufficiale: la denominazione di origine protetta (Dop).
Un piacere da condividere
Passeggiare per le vie del centro è sempre bello, ma i lucchesi son
gente accorta, gentili ma non troppo espansivi, a volte perfino
ombrosi, come i vicoli della loro città. Ma i giorni dedicati
all´olio sono un´occasione di convivialità, un pretesto per aprirsi,
per mettersi in mostra e invitare gli altri a un piacere comune.
Tutte le fasi del ciclo dell´olio come la raccolta, la frangitura e,
infine, la degustazione, potrai riviverle in città o nei dintorni.
Nella Loggia del Palazzo Pretorio, per esempio, potrai assaggiare
l´olio d´oliva appena franto. Le sale del Real Collegio, invece,
accoglieranno dalle 11 alle 19 (ingresso libero) Il Desco, mostra
mercato di prodotti tipici dove troverai abbondanza di salumi, vini,
castagne, miele e di tutto ciò che ruota attorno all´arte della
tavola. L´olio di Lucca si accompagnerà al pane di Altopascio, al
vino di Montecarlo e pure al sigaro toscano, fatto a mano come un
tempo dalle sigaraie lucchesi nella fabbrica più grande d´Europa. Ma
non saranno solo giorni dedicati al gusto e all´olfatto. Se ami il
bello, potrai andare anche in cerca degli altri tesori tradizionali
di Lucca, quelli custoditi nelle chiese e nei palazzi. E la scoperta
sarà facile perché troverai visite guidate al centro storico, ai siti
archeologici, alle ville monumentali, all´archivio arcivescovile.
Già, anche l´archivio. Non immaginarlo come un luogo di noia e di
polvere. È la memoria di una comunità. Un tempo, quando veniva
conquistata una città nemica, la prima cosa che veniva distrutta era
l´archivio per spossessare il nemico del proprio passato, dei propri
diritti legali e della propria identità. Nell´archivio arcivescovile
di Lucca sono conservate più di 12 mila pergamene, grazie a cui puoi
tornare indietro nel tempo di 1400 anni, fino all´epoca dei
Longobardi (info visite Apt, piazza Santa Maria 35, tel. 0583919931).
Da Minerva al mulino
Ti basterà un attimo per volare dalla notte dei tempi al sole delle
colline, per visitare frantoi e fattorie, come la villa
cinquecentesca dei Buonvisi a Forci, col suo portico arioso e un
torchio per la spremitura delle olive che risale al 1739. Nel salone
della villa c´è un grande affresco del Settecento che rappresenta il
Mito di Minerva, la figlia di Giove che era in disaccordo con
Nettuno, dio del mare, su dove costruire Atene. Avrebbe vinto la
disputa chi avesse dato all´uomo la cosa più utile. Nettuno creò il
cavallo, ma Minerva creò l´olivo e vinse. Questo non per dire che
l´olivo è nato in Grecia (proviene infatti dall´Asia Minore) ma che
l´antica Grecia è la culla, oltre che della nostra civiltà, anche
della cultura dell´olivo, che da lì si diffuse in tutto il
Mediterraneo. Per scendere dall´Olimpo degli dei e calarti sulla
terra dei contadini, puoi fare un giro per le colline del Compitese,
a impolverarti le mani di farina nel vecchio mulino ad acqua di Massa
Macinaia, il Mulino Germolli, dove il vecchio Pasquale è sempre lieto
di mostrare le antiche macine che frantumano i cereali e la grande
ruota che prende acqua dalla gora. Qui si è svolta la sua vita e
quella dei suoi genitori ed è rimasto affezionato al suo lavoro,
anche se ormai è in pensione. Il mulino risale addirittura al 1467!
Inoltre, alla mostra degli attrezzi agricoli di San Leonardo in
Treponzio, troverai una trebbiatrice, una ruota idraulica in legno,
un aratro e tanti altri oggetti più piccoli, ma non meno importanti
per la vita di un tempo (per visita a mulino e mostra, info Rosella
Zanasi tel. 058390104). Nelle aziende agricole e nei frantoi di Pieve
di Compito, puoi assaggiare i piatti della cucina povera conditi con
l´olio: fettunte, crostini, formaggi, farro in brodo di fagioli,
salsicce e fagioli cannellini: per ogni visita riceverai in omaggio
una bottiglietta d´olio buono. Ricordati però di non lasciarla
cadere, altrimenti sono sette anni di guai!
Q Dove dormire
Hotel La Luna A due passi dall´Anfiteatro, camere con soffitti
affrescati. Via Fillungo 12, tel. 0583493634, doppia 110 euro.
Hotel Carignano Antica stazione di posta sulla strada che costeggia
il fiume Serchio
a 4 km dal centro. Ambiente familiare.
Via Per S. Alessio 3680, loc. Carignano,
tel. 0583329618, doppia 80 euro.
Q Dove mangiare
Osteria Baralla Dal 1860, osteria rustica e calorosa con volte a
botte di mattoni. Via Anfiteatro 5, tel. 0583440240, da 25 euro.
Antica Trattoria Stefani Da Benedetto
Locale di tradizione gestito dalla famiglia Stefani fin dal 1888.
Cucina lucchese, piatti conditi con olio pregiato. Loc. S. Lorenzo a
Vaccoli, tel. 0583379031, sui 25 euro.
n 24-25/11, 1-2 e 8-9/12
I Luoghi dell´Olio
Visite a frantoi e fattorie con degustazione di olio extravergine.
Ingresso gratuito.
Info: Apt Lucca, tel. 0583919931.
n 8-9 dicembre
Mangiare con Gusto
Pranzo con menù tipici alla presenza dei produttori di farro,
fagioli, olio, vino e miele. Azienda agricola biologica Alle Camelie
e Condotta Slow Food Compitese e Orti lucchesi. Ore 13.30,
prenotazione obbligatoria (max 30 persone).
Prezzo 25 euro. In omaggio una bottiglia
di olio extravergine di oliva biologico
da 0,25 l. Tel. 058355505, www.allecamelie.it
n 15-16 dicembre
Il Parco delle Mura
Alle ore 11 la visita guidata all´Orto Botanico e ai sotterranei del
Baluardo San Regolo, via del Giardino Botanico. Ingresso gratuito,
prenotazione obbligatoria. Tel. 058348785.
n 23-24 novembre
Palazzo Bernardini Visite guidate alle sale monumentali. Orari:
venerdì 10, 11.30, 15.30, 16.30; sabato 10, 11.30. Ingresso gratuito
con prenotazione obbligatoria.
E' Laura Morante che ci interessa.
Fan Clab
Anche a me interessa, ma non ho il recapito. L'ultima volta che l'ho vista me lo scrisse su un fogliolino ma l'ho perso.
Direttor Frusciatti