• Antao.Sacarolhas on Mer, 06/03/2009 - 16:49

    Direttore, guardi che neppure gli individui appartenenti al genere amoeba son degli stinchi di santo!

    Si potrebbe chiedere a quell’ambulante di reliquie - il fratello di quell’altro, quel Vannini che si ostina a non far via la polvere dal suo uscio, - di procurarci qualche resto di santo da bollire in padella per ricreare quel brodo primordiale che ha dato vita a tutto quel che vede e a quel che non vede. Insomma cambiamo le condizioni, impostiamo vari parametri e ci liberiamo di tante specie animali fastidiose. Ma è un lungo e oneroso lavoro...

    Piuttosto, non denigri le meduse, le meduse sono più utili di quanto sembri... Con le loro proteine fluorescenti si è visto di tutto e si è in grado di localizzare qualsiasi cosa compaia e scompaia all’interno di cellule differenti: neuroni, cardiociti, epatociti, linfociti...
    Certo... alla sua esimia persona e all’altra, di quello sconosciuto di cui non si fa il nome, ma di cui si sa esser surfista, la medusa non è tenuta in considerazione. E lo sa perché? Perché non vi vedete alcun impiego. Potrei suggerirle delle lampade contenenti meduse che con la fluorescenza insita nel loro codice genetico a barre, emettano luce fluorescente una volta assorbite le radiazioni lunari. Lampioni da usare per illuminare l’uscio dello studio del Vannini, il Nedo, così che pazienti e detrattori lo scovino.

    Sacarolhas

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