• Antao.Sacarolhas on Mar, 03/17/2009 - 22:02

    Oggi ho ricevuto settantrentanove telefonate di tipi impazziti che mi dicevano di fare qualcosa, qualcosa che comunque non ho ancora ben capito. Parlavano di cose sconfusionate, blateravano versi, sembrava un messaggio di quelli satanici, quelli che dicevan metter su alcuni dischi. Certo, dovevi ascoltarteli al rovescio, così tutto era sottosopra e pure il crocefisso lo era. Gli sarebbe arrivato tutto il sangue alla testa - cervello esoso, già richiede il 20%, ma non si accontenta, lui ne vuole di più - e il resto? E il resto niente...

    Oggi ho visto un uomo vestito di bianco, con uno strano cappellino sul capo, era su un aereo, con un italiano, un rumeno, un portoghese e un uzbeco. La combriccola si stava recando in Africa, non ricordo di preciso il luogo esatto, forse il Botswana, il Lesotho, il Burkina Faso, la Namibia... Ad un certo punto l'italiano prende parola: dove stiamo andando?
    - Non lo so - risponde il portoghese - non ne so nulla, proprio nulla -
    - Ci stanno rimpatriando - proruppe il rumeno - Ho scampato la castrazione chimica per poco...-
    - Heil deus! Ecco la soluzione, castrazione chimica per combattere l'epidemia di Aidz, il prezervativo crea zolo problemi. Colpa del relativismo e di chi vuole cancellare dio dal cuore degli uomini. Stolti, ma non sanno che In Hoc Signo, vini vidi vici Human Immunodeficiency Virus!

    Arrivarono tutti a destinazione e il papa scese da un Aereo Alitalia - una compagnia di bandiera fallita e sostituita da un cordata di valorosi e volenterosi imprenditori a tirar un velivolo - ad attenderlo la papamobil e le guardie playmobil del sultano del Brunei, che nulla avevano capito, ma ormai si erano mobilitate e non potevano non accoglierlo, nonostante avessero frainteso, qualcuno aveva detto loro: mobilitatevi, arriva il papa! Così dal Brunei arrivarono a Yaoundé e accolsero fra grida festose e gioisi rutti il santo padre che chinatosi baciò il suolo straniero.
    Finisce qui una storia che non ha un senso, ne nel suo inizio e neppure nella sua conclusione, resta di vero - ahimé - che qualcuno è ancora convinto di combattere l'aids con l'acqua santa!

    Ci si potrebbe chiedere: perché l'uzbeco non ha proferito alcuna parola?
    beh e che doveva dire? Poteva forse dire qualcosa? L'avrebbero capito? L'avrebbero ascoltato, compatito, linciato, lapidato, catramato?

    Direttore, regali un volo a quel Roberto Vannini, rappresentante di cose sacre, secondo me, lì farà affari. Il biglietto del volo è economico, costa solo 2500 e rotti in culo euro - scusi il linguaggio scurrile - ma perché non fare contento un amico? Un diamante è per sempre, ma: morto un papa se ne fa un altro...

    Anticrao superstao

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