Jul
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Un disegno anonimo
Dom, 07/11/2010 - 10:13
Riceviamo un disegno anonimo di Valentina Vernò, che scrive:
Mi hanno fatto notare, poco tempo fa, che in questo disegno mi sono messa a guardare la stanza da una prospettiva teoricamente possibile ma "bizzarra" (la bizzarria della razionalità), perchè praticamente la disegno dalla sala da pranzo dei miei vicini, da fuori, o meglio: da dietro un muro, che ovviamente per me diventa trasparente. E infatti il divano sotto al letto, la sedia e la chitarra mi danno le spalle... un architetto d'interni non avrebbe mai scelto questa visuale! L'unica cosa che ho sbagliato volutamente a disegnare è stata una cassa dello stereo (quella in primo piano, in basso a destra), che ho finito per puntare verso la parete purchè fosse riconoscibile... insomma: un disegno che piacerebbe a Freud o forse a Oliver Sacks.
bellissimo!
nausilio
Si potrebbe fare un libratto di disegni anonimi.
il dirigente