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Utopia e romanzo/Le città separate
Gio, 08/21/2008 - 20:04
Si conclude sabato 23 Agosto a Villa Borbone di Viareggio il ciclo di appuntamenti settimanali inseriti nella rassegna d'arte contemporanea LUOGHI DELL'UTOPIA comprendente opere di 45 artisti locali e internazionali, a cura dell'Associazione Culturale BAU col patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Viareggio (fino al 24 agosto, ingresso libero).
Nel suggestivo parco della storica villa dalle ore18,00 si parlerà del ruolo dell'utopia nella letteratura contemporanea in un incontro coordinato dallo studioso Luigi Lazzerini, dal titolo Utopia e romanzo: omaggio a Carlo Alberto Madrignani. Interverranno Giuseppe Lo Castro dell'Università della Calabria e Carla Benedetti dell'Università di Pisa. Il colloquio è dedicato a Carlo Alberto Madrignani, scrittore, saggista, storico e docente di Letteratura Italiana della Facoltà di Lettere di Pisa, recentemente scomparso.
Alle ore 21,00 lo scrittore Roberto Amato, vincitore nel 2003 del Premio Viareggio Repaci per la Poesia, proporrà un reading inedito dal titolo Le città separate, con azioni sceniche dell'artista Carlo Battisti.
A conclusione della serata, dalle ore 22,00, verrà proiettato in esterno su grande schermo un raro classico del cinema utopico, La fin du monde (1933) di Abel Gance.
BAU è un'associazione culturale no profit, attiva a Viareggio dal 2004, che raccoglie autori operanti nei più diversi linguaggi espressivi
LUOGHI DELL'UTOPIA
lo stato dell'arte in divenire
26 luglio - 24 agosto - Viareggio
Villa Borbone - Viale dei Tigli
Orario: 18.00/23.00 (chiuso lunedì e martedì)
Catalogo: Pezzini Editore
Sponsor tecnici: Pezzini Editore (www.pezzinieditore.it)
Punto Neon (www.puntoneon.it)
Informazioni: tel. 0584 944546
info@bauprogetto.it
www.bauprogetto.it
Come è andata?
Firmatevi per favore, o commentatori anonimi! Non siamo ancora in grado di disporre di firme automatiche come la maggior parte dei siti. Siamo deficitari e ce ne scusiamo. Firmatevi!
Il direttorio
è roberto vannini
nanni boccaccio
no, quello lì con il piede in aria è quel fracico di roberto amato.
nanni moretti
lo saprò chi sono io???
no, lei non lo sa. non l'ha mai saputo chi è. perché dovrebbe saperlo ora? cos'è questa levata di capo, questa presunzione di saper chi siamo? e poi perché non si è firmato? perché non sa chi è, è evidente.
Evidio Tarquatti
io sono io direttore. sono me. mi conosco da quando pensavo di essere un altro, e quell'altro non mi conosceva nemmeno di vista. io però non facevo finta di non conoscerlo (come faceva lui). a un certo punto ci siamo trovati faccia a faccia e l'ho visto benissimo che fingeva di non essere me.
nedo vannini psichiatra?
Senta Vannini, parliamo di cose amene. Per esempio di feluche. Io ne ho molte in giardino, perché non viene a vederle, mi dà qualche consiglio su come mantenerle belle ingrassate in modo che non marciscano e siano sempre splendenti e saettanti come appena uscite dal mastro d'ascia?
Tor Quatto
io sono il direttore. mi dirigo da solo verso di me così mi colgo sul più bello. sennò mi salto. oppure... mi fermo un attimo prima della catastrofe.
che ne sarà di me quando lo scontro sarà inevitabile? quando mi troverò faccia a faccia con quell'altro che sostiene di essere me senza nessuna prova oggettiva, e nemmeno senza una prova soggettiva, e nemmeno senza una prova né oggettiva né soggettiva, e nemmeno... sulla fiducia...
io sono il direttore e non ho più nessuna fiducia in me che mi dirigo un po' a naso lì, dove mi sembra di vedere lui... il vannini.
No, no, non diciamo pazzie. Il direttore sono io, Alessandro Trasciatti in Torquati (da sposato). Lei Vannini sta tentando un subdolo colpo di mano fingendosi pazzo. Così vuole seminare il panico tra i lettori, minare la mia già precaria credibilità, ascendere al governo superno di questo sito. Ma la smetta! Si guardi. Ma non si è visto? Che ci guadagna a scalare la vettucola di questo blog, mi faccia il piacere, suvvia, sia bravo e scenda da lassù che la vedo arrampicato male. Non mi faccia essere ulteriormente paternalista che già ci tendo di mio a voler fare il paternotto.
Direttor Salamandro Trasciatti
...che ne sarà di me quando lo scontro sarà inevitabile? quando mi troverò faccia a faccia con quell'altro che sostiene di essere me senza nessuna prova oggettiva, e nemmeno senza una prova soggettiva, e nemmeno senza una prova né oggettiva né soggettiva, e nemmeno... sulla fiducia... sulla fiducia... sulla fiducia...
Vannini! Porcomondo! Quanto vuol durare con questo piagnisteo? Ma possibile che debba sempre riportarla all'ordine, ricordarle un minimo di dignità, di virilità, di responsabilità?! Ma che schifo d'uomo è, lei, mi scusi tanto? Una pappetta, una melassa, una mela cotta spiacciugata per terra dopo che ci è passato sopra il suo gatto rosso che dorme sul divano senza neanche togliersi gli stivali. Ecco, anche questo, dica almeno al suo gatto di togliersi gli stivali prima di andare a letto, non è decente tutto questo, ma chi si crede di essere quel gatto, un ussero? un prussiano? un lanzichenecco? Io son molto tollerante con i felini, anzi, sono proprio un felinista, li considero una razza molto evoluta, sicuramente più delle scimmie (senza offesa per nessuno), ma questa degli stivali fangosi sul divano al suo gatto non la perdono. Se fosse in casa mia, vedrebbe che si metterebbe le pattine prima di entrare in sala e gli stivaloni incrostati della melma del Volga o del Reno li lascerebbe sul pianerottolo. Ma perché devo spiegarle tutto, ma proprio tutto? Lei, Vannini, è un insetto.
General Trasciatti
qui non ci sono piagnistei e nemmeno lamenti qui non c'è nulla a parte me che mi trovo a mezz'asta come un gonfalone in odore di lutto e quasi quasi me ne compiaccio... il morto sono io come certifica quel cretino di mio fratello il morto sono io che non porto un paziente a casa dal tempo delle grandi bevute di gasolio... lei direttore non ha il senso della tragedia e goliardeggia come un peperoncino... e qui si torna ai gonfaloni e ai berretti da cuoco ammainati quando facevo la scuola alberghiera e la psichiatria mi candeggiava il cappello e me lo faceva volare perfino... che dire a uno come lei? che dire a uno che mette in piazza la mia vita e dice che piscio a letto o che magari viaggio col pannolone... insomma non è così che si concima un sito a dovere che si attirano commentatori e poi che se ne fa dei commentatori? sono mutuati? le portano dei vantaggi patrimoniali? mah sono davvero sconcertato dal suo ergersi e poi chinarsi e poi acciambellarsi e poi striscicchiare e poi tentare piccoli voli pulcinesci pe fare cosa? per buttarsi in un calderone di brodaglie bolleggianti in un acquitrino pantaneggiante e fanghigno in un melmume crassogastrico in una trippagione che si vede bel oltre la maglietta della salute... insomma quanto pesa direttore? è lì è lì il punto fecale di tutta la faccenda... lei faccia come me che non mi scollo dal vaso neanche per scriverle anzi che mi raccolgo qui proprio sull'orlo della cloaca per mandarle segnali olfattivi e uditivi... mah direttore credo che ormai non ci sia più nessun terreno comune dico da concimare insieme fa tutto lei spalanca quel sederone e ottenebra sole luna e comete... che altro le posso dire?
non mi rileggo perché mi sa fatica poi ho digerito male (non è tutto freschissimo quel che mangio).
Mah, sconcertato sono io: usa certi termi come sederone e poi parla di schifezze gastrointestinali, mi ricorda quel film..."Arma fecale". Secondo me, per lei la "fase anale" è ancora di là da venire. Ma come ha fatto a metter su famiglia, a proliferarsi, a murare la casa, a trovare lavoro? A volte ho proprio l'impressione che lei non esista e che sia tutto un brutto incubaccio attaccaticcio. Non so, poi stamani sono molto deluso. Non ho voglia di fare niente. E' tutto molto lasco, sciagattato, smorto. Non c'è pienezza, è tutto un vuotume. Bah! Almeno se suo fratello Roberto mi invitasse a pranzo...un bel pesciolino, due meringuzze marinate, due soufflebon, una tartina all'anguria mantecata con le manine di sua figlia Adornata...
Languor Tarquatti
primo: smetta di parlare qui della mia famiglia e soprattutto dell'adornata.
secondo: mi dica con chi sta parlando, dal momento che io sono trino e noi tre non andiamo punto d'accordo.
dottor vannini???
Come vuole, non parlerò più di niente che la riguarda. E comunque, se si firmasse tutte le volte che mi scrive, saprei a chi rivolgermi. Vede, lei ha sempre da rimproverarmi qualcosa, e questo conferma la sua natura attaccaticcia e inconsistente. Cosa vuole che sappia io con chi sto parlando se qui ormai non si firma più nessuno, macché trino, bino, uno; lei dovrebbe darsi una regolata definitiva e smetterla di giochicchiare a nascondino.
Agrabaldo Trascanti
E poi, chiunque lei sia, dica al Vannini psichiatra che il Biagetti è fuori della porta dell'ambulatorio per un consulto, è lì che aspetta, ha anche scritto una lettera che non ha ottenuto risposta. Cosa deve fare di più quel Biagetti là? Prostituirsi?
Agrabaldo come sopra
...ostituirsi?
ma che parole usa agrabaldo???!!!???
nedroberto vannini
ha detto adornata che siamo monotoni come bambini deficienti. mi sa che ha ragione. io le ho detto che siamo così per disperazione e lei ha detto sì vi capisco...
smettiamola direttore.
roberto vannini disoccupato
Adornata è una figlia saggia. Sì, smettiamola.
Ossequiatti
Vannini, lei è uno squilibrato. Perché adesso è sparito così? Va bene che Adornata le ha fatto la ramanzina dicendole di non fare il bimbetto stupido che bloggheggia, ma sparire così mi sembra veramente disdicevole. Scriva delle cose sensate, copi qualche pagina del Tasso per il direttore, le commenti, qualcosa del genere. Vedrà che non farà più brutta figura con Adornata che, anzi, sarà molto fiera di lei.
direttor Adornatti
da queste scemenze e dalla sua (di lei direttore) abbbbbbbominevole orcosità. ha detto "è una bestia".
Non è possibile, non voglio, non posso credere che Adornata abbia detto così. Io una bestia! E' lei Vannini che la sta traviando, le racconta fanfaluche orripilanti sul mio conto. Chissà cosa diavolo le ha detto, povera figlia e povero me, anche! Ormai il mio fascino è perduto irrimediabilmente e anche la mia onorabilità. Sì, Vannini, lei mi ha disonorato. Chi mi sposerà più ormai? Chi vorrà prendermi in moglie??!!
Disperando Trascutti
una bestia!
io le ho detto: ma no è solo un po' orcheggiante, anche per questioni romanzesche... poi è leggermente ottenebrato dai derivati del maiale, proteine intasanti, impiastriccianti, impoltiglianti... ma lo purificheremo adornata. un bel bagno di calce viva e poi... poi sarà tutta un'altra personcina...
sì, ha detto adornata.
sì.
ma, Vannini, io della calce viva ho un po' paura, sono allergico alla calce, soprattutto se viva. comunque sì, è vero che sono molto attratto dai derivati del maiale, ma è tutta una giocheria, Adornata lo sa, è un'orcosità pagliaccesca. In realtà sono talmente dimagrito che quando Adornata mi vedrà - e anche lei Vannini - non mi riconoscerete. Ho perso qualcosa come 6-8 etti, a seconda delle bilance.
Aggiungo che il Biagetti si è stufato di aspettare di fronte allo studio del dottor Nedo ed è venuto qui a casa mia. E' molto grosso anche il Biagetti, dovrebbe vederlo, ma più slanciato di me. Gli dica qualcosa di carino per favore, ne ha bisogno, però non gli presenti Adornata perché son geloso.
Biagio Trasciatti
io non lo so come facciamo a divertirci con queste scemenze. Non mi pare un buon segno. Che posso dire? Che mi sono lasciato contagiare dal tuo ritardo mentale? Mah... Sinceramente penso che il Martini potrebbe frenarci un po', anzi drenarci. Poi ci spaventerebbe con quegli uccellacci neri. Ma sarebbe un sanissimo spavento. Lo so, non te ne rendi conto, eppure senza il Martini noi siamo molto peggiorati
r.a.
E' vero, siamo molto peggiorati, siamo molto deteriorati, quasi guasti ormai, come dei pescioni di mercato lasciati al sole. Sappia però, che il Martini l'ho visto pochi giorni or sono, sono passato a trovarlo in quel suo negozio di fumetti e non c'era traccia di uccelli spaventosi, forse li ha ingabbiati, io almeno non li ho visti. Secondo me se ne è cibato.
a.t.
che li abbia mangiati lei direttore.
r.a.
Non mi permetterei mai. Per me gli uccelli del Martini sono sacri. Mi viene però il dubbio se il suo sia un negozio di fumetti o di fumenti.
a.t.
Alessandro,
probabilmente sono io, Adornata. Dico probabilmente perché mio padre mi confonde le idee già a vederlo. Poi è talmente intrigante che anche ora io potrei essere lui.
Adornata
Dolcissima Adornata, possibile che sia tu in persona che mi scrivi? Quasi non ci credo e anche se non ci credo corro il rischio di cadere in un tranello diabolico di tuo padre, e così ti rispondo. Come stai? Come procede la vita in quel tristo abituro dove svolazzano corvi e merli indistinti nella penombra fumigosa di una lurida cucina che si allunga in corridoio fino a lambire la porticina della tua cameretta da letto ove riposi le lasse membra con la finestra aperta piena di gerani qualciti dal fiato vizzo di tuo padre Norberto e di tuo nonno Adorno entrambi sfilaccianti a mezzaria su dal giardinetto salmastro ove i cavallucci marittimi ti intonano un inno acrobatico?
Venerando Tarchiatti
è lui, è lui è lui...
Ecco, lo sapevo, tutti i miei sogni sono infranti come vetri rotti dal maestrale che soffia impetuoso a queste altezze condominiali di terraferma abbastanza vicina al mare per sentirne gli effetti odorosi e rumorosi e ventosi contro le mura di cemento che sbattono come persiane in un giorno di tregenda ed io dentro, nella stanzetta morta a rimpiangere l'ingenuità con cui mi sono lasciato cadere in una trappola arguta e terribile del Vannini porcomaiale che il diavolo lo porti a sperdere in pineta o su una rupe e lo sfracelli dandogli una spinta nelle scapole che benché alate non lo aiuteranno a volare. Amen.
Tristobaldo Trasciatti
si suicidi.
nedo vannini psicoterapeuta protofreudiano
Non prima di aver suicidato lei, Vannini, e pure il Biagetti che mi sta distruggendo il sito.
il Dirigibile
che fa il Biagetti?
d.ario.
Il Biagetti è stato assunto in questo sito come tecnico tutto fare. Poi ho scoperto che è un agente della Spectra che vuole impadronirsi del mondo. Ormai era troppo tardi. Il sito è nelle sue mani, lo sta rimpicciolendo e dilatanto a suo piacimento poi forse lo farà scoppiare. Ci saranno pezzi di Vannini ovunque, anche sul video del computer. L'unica cosa che mi domando: la Spectra doveva cominciare proprio di qui a distruggere il mondo? già siamo in attesa di sprofondare tutti nel buco nero che scavano a Ginevra...
don Filostrato Trasciotti
Si, la fine del mondo è vicina.... il buco nero di Ginevra mi ha convertito all'entropia.
Don Zauker Kabala Biagetti
Si sente troppo la mia mancanza. Allora mi avvero qui. Non ci vuole qualcuno che sappia dirigere il traffico?
Io... secondo il Vannini mi occupo di formaggi, cioè, della consistenza filosofica dei formaggi.
Bisognerebbe ascoltarlo meglio quel vecchio topo d'ambulatorio...
d.ar.io
Ti nascondi dietro ad un acrostico o ad un millantante pseudonimo?
Bravo. A me il Trasciatti sconfessa sempre. Ma tu che puoi, fallo.
E fallo tanto, oltre ad andare a prender consigli e pasticche dal Vannini, che ormai non mi presenterà mai sua figlia. Anche se io potrei presentarti delle belle vadesi.
K.a.B
d.ar.io
o rida.
dario
Caro Biagetti, Dario altri non è che il filosofo Borso. Trattalo con i guanti bianchi, è un ospite di riguardo. A te, o Filosofo Borso, va il mio bentornato, sempre che sia vero che sei tu e non il Vannini in uno dei suoi periodici e tristi travestimenti. Fuoco alle polveri!
direttor Borsatti
O radio, ardi?
No, non si bruciano i pensieri cattivi dei tarli.
io ti conosco bene, per me non sei il borso.
nedo vannini psichiatra e collezionista