Marco Battista: La bimba dagli occhi gialli

 

In un villaggio sperduto tra le montagne viveva una bambina con gli occhi gialli. Viveva nella sua casetta di legno insieme alla nonna. Gli abitanti del villaggio conferirono molto sulla faccenda del colore dei suoi occhi, finché un giorno, riuniti segretamente in assemblea a casa del sindaco, decisero, dietro calorosa sollecitazione del parroco, di uccidere la bambina. Non si sarebbe trattato di omicidio, naturalmente, ma di una semi-pubblica (o semi-segreta) esecuzione. La bambina era evidentemente un demone che andava rimandato all’Inferno per il bene della comunità. C’erano già stati casi simili in passato, anche se mai si era trattato di bambini. La procedura, trattandosi di un demone, era tuttavia la stessa. La bambina sarebbe stata portata in un campo, di notte, sbudellata, e poi, ancora viva, data in pasto alle scimmie purificatrici. Così decisero e così fecero. La sera stessa, senza indugio, si riunirono di nuovo e si diressero a casa della bimba. Entrarono e la presero, strappandola dalle braccia della nonna. La portarono in un campo umido e nebbioso, e qui la sbudellarono. Il parroco benedisse le scimmie purificatrici e le liberò verso le interiora della bambina.

 

Ma la bambina, ancora ben viva, era davvero un demone, e se ne ricordò. All’avvicinarsi delle scimmie fameliche le sue interiora cominciarono a muoversi come fossero tentacoli di una piovra. Le scimmie si avventarono su di lei ma le sue viscere si attorcigliarono ai loro colli e le strangolarono. A quella vista gli abitanti del piccolo villaggio sperduto fuggirono terrorizzati, parroco in testa.

 

La bimba rimase sola, nel campo, sdraiata e con le viscere aperte al cielo della notte. Sospirò e si stirò, come fosse in un letto. Le sue viscere scivolarono sull’interno delle sue cosce e la bambina-demone provò un piacere mai provato. La carezza sugli inguini diventò pian piano una carezza sul pube e il piacere mai provato si espanse, la riempì, la travolse come un’onda calda che la lasciò come una spiaggia nuova al sorgere del nuovo sole. Era diventata donna?

 

Coi suoi poteri demoniaci richiuse le sue interiora e tornò di corsa a casa, dalla nonna, che la riabbracciò felice. Piansero insieme lacrime di immensa gioia.

 

Marco Battista

(In alto: da Animali fantastici, di Sergio Terzi detto Nerone)