Foto spaziale

Gio, 05/14/2009 - 06:37 | 2 comments

Foto spaziale

Foto scattata nello spazio, all'interno di una stazione orbitante di fabbricazione italiana. Anche gli occupanti sono italiani. Anzi, ce n'è uno solo, chiuso ermeticamente e senza possibilità di tornare sulla terra.

Orti urbani

Gio, 05/07/2009 - 22:31 | 1 commento

Orti urbani

"Nelle periferie delle metropoli industriali, lungo le scarpate delle ferrovie, nei recinti di capannoni abbandonati o in altri spiazzi non costruiti, sono comparsi ormai da parecchi anni

Il cuoco e l'editore neonato

Agli Orti di Via Elisa si degustano i Libratti

Perché un ristoratore affermato e un editore microscopico di letteratura dovrebbero unire i loro sforzi? Per quale obiettivo comune? Perché cercare di unire la sala da pranzo con quella di lettura? Da alcuni giorni, ai tavoli degli Orti di Via Elisa, a Lucca, viene offerto ai clienti, oltre al tradizionale, collaudato menù, anche un opuscoletto che altro non è che il catalogo dei Libratti: collana economica di letteratura illustrata, ideata e diretta dal sottoscritto.

Librerie che tengono i Libratti

Sab, 04/18/2009 - 09:22 | 1 commento

Librerie che tengono i Libratti

LIBRERIE ED ESERCIZI IN CUI SI POSSONO TROVARE I LIBRATTI

A Lucca:
Libreria Baroni, via San Paolino 45
Libreria Massoni, via Santa Croce 9
Libreria Lucca Libri, corso Garibaldi 54
Libreria Fuori Porta, via Dante Alighieri 154, loc. Arancio
Cartoleria Cerboncini, via S. Croce 45
Ristorante Gli Orti di Via Elisa, via Elisa 17

A Pisa:

Libreria Tra le righe, via Corsica 8 

A Livorno:

Other Berlina l'attore negato.

Questo di Giuliano Parenti è un romanzo satirico sulla televisione, sulla realtà parallela creata dalla finzione televisiva e che poi tanto parallela non è perché finisce per interferire con la vita reale. E’ un romanzo ironico, divertente, rocambolesco, pieno di colpi di scena, di ribaltamenti tra virtuale e reale, televisivo e vissuto quotidiano.

Marisa Cecchetti: una recensione de "La via dell'Orco"

E’ forte il bisogno di ritrovare le proprie radici nell’orco buono che lascia il suo lavoro impiegatizio in una città di mare, per tornare nella città dei suoi, in incognito, a fare ricerche sugli avi, nella speranza di trovare tra gli antenati il re mangione, Adolfo Federico di Svezia, che dia una giustificazione alla sua fame ed alla pancia enorme e gorgogliante che gli è cresciuta.