• Antao.Sacarolhas on Mer, 02/25/2009 - 08:39

    Sperando di far cosa gradita, lascio una poesia di Eliot, tratta da un raccolta della Bompiani, regalatami da un vostro conoscente...

    IL NOME DEI GATTI
    È una faccenda difficile mettere il nome ai gatti;
    niente che abbia a che vedere, infatti
    con i soliti giochi di fine settimana.
    Potete anche pensare, a prima vista,
    che io sia matto come un cappellaio,
    eppure, a conti fatti,
    vi assicuro che un gatto deve avere in lista
    TRE NOMI DIFFERENTI. Prima di tutto quello che in
    famiglia
    potrà essere usato quotidianamente,
    un nome come Pietro o come Augusto, o come
    Alonzo, Clemente,
    come Vittorio o Gionata, oppure Giorgio o Giacomo
    Vaniglia -
    tutti nomi sensati per ogni esigenza corrente
    Ma se pensate che abbiano un suono più ameno,
    nomi più fantasiosi vi posso consigliare:
    qualcuno pertinente ai gentiluomini,
    altri più adatti invece alle signore:
    nomi come Platone o Admeto, Elettra o
    Filodemo -
    tutti nomi sensati a scopo familiare.
    Ma io vi dico che un gatto ha bisogno di un nome
    che sia particolare e peculiare, più dignitoso;
    come potrebbe, altrimenti, mantenere la coda
    perpendicolare,
    mettere in mostra i baffi o sentirsi orgoglioso?
    Nomi di questo genere possono fornirvene un quorum,
    nomi come Mustràppola, Tisquàss o Ciprincolta
    come Bombalurina o Mostardorum,
    nomi che vanno bene soltanto a un gatto per volta.
    Comunque gira e rigira manca ancora un nome:
    quello che non potete nemmeno indovinare,
    né la ricerca umana è in grado di scovare
    ma IL GATTO LO CONOSCE, anche se mai lo
    confessa.
    Quando vedete un gatto in profonda meditazione
    la ragione, credetemi, è sempre la stessa:
    ha la mente perduta in rapimento e contemplazione
    del pensiero, del pensiero, del pensiero del suo nome:
    del suo ineffabile effabile
    effineffabile
    profondo e inscrutabile ed unico NOME.

    T.S.Eliot, Il libro dei gatti pratici del vecchio Possum, Bompiani, 2003.

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