• Antao.Sacarolhas on Mer, 03/18/2009 - 08:31

    Caro Don Trasciatti, si dovrebbe forse stare zitti?
    La vena polemica deve esserci per forza, insomma, alcune cose dette, devono essere trattate per il loro valore.
    Questi uomini, che si pongono a difesa della vita, sono in grado di diffondere messaggi pericolosi...
    Tutta la società civile dovrebbe indignarsi...
    Si tratta di un'epidemia vera, che si trasmette in una pratica prettamente umana, naturale che dovrebbe perdere tutte quelle connotazioni negative che questo papato e altri gli hanno affibiato. Ma se ne rende conto?

    Perché mi pascio in queste blasfemie?
    Semplicemente per rimando, per alzare la posta in gioco, con la ragione non si ottiene niente, davanti a questi insulsi uomini...
    Meglio il sacrilegio, scendere ai loro livelli, consapevolmente, divertendosi: non c'è cosa più bella che mischiare il "sacro" con lo sporco profano...

    Del resto, non mi sembra che il cattolicesimo abbia rispettato e rispetti tutt'ora le idee, i credi altrui e le sofferenze altrui... (naturalmente ci sono eccezioni, penso al Card Martini, ma che ruolo ha all'interno della chiesa, quale è la sua visibilità pubblica?)

    O forse tutto il mondo è profano...
    Se uno vuole renderlo sacro, può benissimo farlo, ma non deve obbligare altri a sacralizzarlo e neppure condannarli per sacrilegio...

    A.S

    P.s: forse qui Libetico potrebbe comprendere la mia avversione per qualsiasi aggregato sociale che teorizzi una trascendenza - imponendola - condannando l'altro, il diverso, ad una misera vita senza valori che sconterà la sua pena all'inferno

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