• trasciatti on Sab, 05/31/2008 - 13:33

    Bene bene, più vi leggo più mi compiaccio. Sono sempre il Trasciattone e a dire la verità non mi sono ancora ben ripreso dall'ultima battaglia avuta con l'editore Tal dei Tali, brutto esempio della specie. Ma lasciamo stare, qui almeno respiro un po' l'aria dei vostri discorsi. Però voglio fare il sofistico e inviterei quell'amataccio o quel vannini o chi per essi due a smetterla con queste distinzioni grossolane: tesi di laurea contro letteratura, poesia contro non poesia. La letteratura è un concetto fluente, è un fluido, un attributo della scrittura da stabilire ogni volta se c'è e quanto ce n'è. Infatti i critici più accorti parlano di "letterarietà" di un testo, di "tasso di figuralità", cioè di elaborazione retorica. Una tesi di geometria sarà difficile che sia letteratura, ma una tesi filosofico-letteraria perché non dovrebbe esserlo? Magari brutta letteratura, ma pur sempre letteratura.

    Director Trascattus

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