• Kabala on Gio, 11/27/2008 - 10:51

    Sentiamo anche che ne pensano i Vannini siamesi e Antao che ha dato il la a queste elucubrazioni.

    Al di là della mia opinione, penso che il ragionamento su Dio (dunque teo-logia) sia un cardine dell'umano.La purezza della "disputatio de Deo quoad se" - sempre a mio parere - interessa solo gli inclini ad infrangere il sesto comandamento. A me, e presumo anche chi non ha disprezzato il mio raccontino "il pene degli dei" sulla raccolta dei Sogni di Libeccio (faccio pubblicità, dirett-editore, approva?), interessa la questione "quoad nos".

    Però mi va bene parlare di tutto. Anche dei roghi salva-anima, sui quali sto lavorando un bel po' in questi periodi, anche se la legna è umida.

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