• maurizio (non verificato) on Ven, 09/19/2008 - 07:36

    Il libeccio non sempre è un vento gentile, ma il Sir che ne porta il nome lo è fin troppo, e di questo lo voglio ringraziare.
    Intanto perché, avendo letto Spoon Ribes almeno 4 volte in 2 giorni, è senza dubbio il mio più affezionato lettore (per inciso, in tutta la mia vita non ho letto nulla – bugiardini, poesie, racconti, romanzi gialli o di altro colore - per più di tre volte, e, comunque, mai a distanza così ravvicinata. Penso infatti che la letteratura in genere si debba valutare per l’intensità e, al limite, la persistenza delle emozioni che riesce a suscitare, e non per la resistenza a n letture. Quindi, concordo: non leggete Spoon Ribes per più di tre volte. Il mondo è troppo pieno di cose da leggere per perdere tempo a ri-leggere!).
    In secondo luogo, lo ringrazio perché la sua analisi è corretta in ogni suo punto: il figlio non è vivo (se non in spirito) ma è, o è stato, a torto o a ragione, “rampante, trendy e un pò sprezzante del vecchio padre”. E si esprime, a differenza del padre, con la stessa volgarità di certi spot pubblicitari.
    Grazie, infine, per la “rispettosa ferocia”: è il sale della critica.
    M.

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