Jun
15
Netsuke 2
Lun, 06/15/2009 - 20:17
Il nostro corrispondente dal Giappone ci scrive:
Cara ITALIA,
come sei cambiata.
Cambierai ancora o tornerai come prima? Sai, negli anni '70 eravamo molto interessati a te, presi dal tuo fascino, a volte anche provocatorio, eri sempre movimentata e tutti noi ti volevamo tanto bene. E poi a cominciare dagli anni '80, in particolare con la fine del PCI, molti di noi si sono allontanati e cominciavamo a vederti con distacco. Ma io continuavo a volerti bene e credevo in te.
Ma ora, dico, perché tu hai scelto proprio quello? Non riesco più a capire il tuo gusto.
Come sei cambiata.
Però non è solo colpa tua ma anche mia che non sono stato all'altezza di comprenderti e accoglierti. Credo che per te questo sia un passaggio. Un giorno spero di vederti cresciuta.
Ti voglio bene e ti vorrò bene. Perché tu non sei cambiata. Sei sempre la mia ITALIA.
E' ora il momento di CREDERE OBBEDIRE COMBATTERE.
Ti dedico questa canzone aspettandomi di vederti rinascere con il cambimento politico e forse più con la rivoluzione culturale (morale e civile). Ogni volta che la ascolti ti ricorderai che c'è sempre qualcuno che pensa a te da un paese lontano.-
Toshumitsu Kameda - Saitama, Giappone
N.d.r: la canzone purtroppo l'abbiamo persa
(In alto: Netsuke disegnato da Nicoletta Calvagna)
Ma questo disegno moralmente ambiguo?
Libeccio Oraleggiante
In effetti si potrebbe interpretare come tu fai. Non so che dirti, Libetico, ad ogni modo mi sembrano vestiti.
don atti