• trasciatti on Sab, 02/02/2008 - 22:52

    Lì sotto ci sono andato, caro K, ma non ho visto niente. Ci sono solo tracce di unghioni e di zampe palmate, non so a chi appartengano gli uni e le altre. Il Vannini è sempre stato una creatura indecifrabile, un po' mammifero un po'...non so, qualcosa di immateriale, una specie di foca monade. E forse anche nomade, non sta mai fermo, si è voluto rinchiudere nell'ambulatorio ma era chiaro che non avrebbe resistito molto. Del resto non saprei che farci. Mi dispiace se se n'è andato, ma forse è meglio così. Non è animale che possa vivere in cattività, non è come Amato che vive sepolto in una casa viareggina alla mercé dei figli e delle mogli che lo sovrastano. E che, d'altra parte, lui tormenta quotidianamente con spilloni e pentole d'acqua bollente. Pensi, caro K, che una sera sono andato a cena da Amato e ho trovato un'ambulanza, i pompieri e i carabinieri. Aveva cercato di sterminare la famiglia con dei getti potentissimi di acqua bollente, in pratica usava il ferro da stiro a vapore di sua moglie come un lanciafiamme. Il risultato qual'è stato? Nulla. Si è ustionato da solo, da capo a piedi. Lo hanno ricoverato più morto che vivo. Ma poi purtroppo si è ripreso e allora lo hanno chiuso in soffitta dove vive tuttora in compagnia dei piccioni e dei gabbiani. Lei può immaginare che nella sua casa sul mare di gabbiani ce ne sono tantissimi e gli scacazzano anche in testa. Si fa vedere di rado, non accetta visite, vive nel guano. E' un uomo ridotto ad uno stato guanale, scrive al computer di continuo, ma sono cose incomprensibili perché con le sue zampe palmate è difficile che schiacci un tasto alla volta. Un tempo era un grande poeta, ora scrive nefandezze palmari che non capisce più neanche lui. Forse non scrive nemmeno più. Dicono i familiari - che ogni tanto rilasciano interviste - che l'antico poeta non faccia altro che raspare da mattina a sera. Quello si sente bene, tutto un raspio, un diguazzio vischioso che scende giù dalle canale, un frugagliare che attraversa l'impiantito e non lascia riposare nemmeno di notte. Forse anche lui scava, caro K, e potrebbero essere sue le impronte palmate che ho trovato nell'ambulatorio del Vannini. Gli scavi, che vadano verso il basso o verso l'alto, son sempre scavi.

    Direttor Trasciagli

    Aldobrando Trascialti

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