• nedovannini on Dom, 01/06/2008 - 10:09

    Se fossi in lei, Trasciatti, la smetterei di moltiplicarmi in maniera così sciocchina. Adelbrando Aldobrando Adalgiso... Son cose che si fanno da bambini. E guardi, mi stupisce perché lei non è un vero e proprio ritardato mentale. Cioè: ha un “ritardo ciclico” dello (e nello) sviluppo, ma, appunto, è una cosa che va e viene (anche se poi ritorna!).
    Io, come sa, sono contrario ai metodi ottocenteschi (tipo legarla intorno a una ruota artigliata del Landini e farle fare il giro delle mura lucchesi), però non capisco che altro potrei prescriverle.
    Forse potremmo tornare a metodi cinquecenteschi (purghe e grandi clisteri). Sì forse una certa liquefazione la costringerebbe poi (per reazione) a rassodarsi un po'. Voglio dire: a rimettersi insieme sotto un unico Trasciatti Ecumenico. In fondo la psichiatria postmoderna (col suo recupero dell'antico) tende a questo: rifondare il paziente. Ecco, sì: sciogliere il grasso superfluo e farci un bel Trasciattone, più solido più stabile, e perché no, perfino più decoroso.
    Ora non pianga. Lo so sono stato un po' duro. Ma è per il suo bene. Sì, soltanto per il suo bene. NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO?

  • Rispondi

    Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
    • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
    • Tag HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd>
    • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.

    Maggiori informazioni sulle opzioni di formattazione.