• nedovannini on Mer, 01/30/2008 - 22:19

    Vede Direttore, io non saprei come spiegarglielo... insomma... in realtà io non scavo: dissotterro.
    È fondamentale la differenza sa? Dissotterro altra terra. Non è che voglio fare un buco, capisce? Voglio andare alle origini dell'ambulatorio, andarci proprio dentro, perché scavando scendo anche per chilometri. La terra la metto ordinatamente tutta intorno allo scavo. Infatti, se io la facessi entrare, Direttore, lei vedrebbe una specie ti torre di terra. Lì dentro ci sono io, ma in fondo, proprio in fondo.
    Il lavoro di scavo in sé non sarebbe nemmeno tanto faticoso, se non dovessi risalire continuamente lungo le pareti di terra per ammassare altra terra in cima alla torre. Direi che è un Lavoro Celeste e nello stesso tempo Terrestre. Un Lavoro Assoluto che qualcuno deve pur fare. Certo a volte mi chiedo: ma perché proprio io?
    Allora – lei non ci crederà Direttore – ma le voci cominciano a mettermi enormi pulci nell'orecchio. Pulci feroci e proterve. Pulci violente e omicide.

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