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Nessuno è perfetto
Gio, 08/21/2008 - 10:26
In questi giorni di caldo torrido meridiano e di frescura serale, anche questo sito - inteso come individuo semiautomatico - fa un po' quello che gli pare: si impigrisce, scalcia, sputa, fa rumori corporali...
Nemmeno io, direttore effimero, riesco a controllarlo e ad averne ragione. Così l'aggiornamento langue, i testi balbettano, le immagini scompaiono. Infatti, questa mia nota, non è accompagnata da immagine alcuna.
Prego i pochi che ancora si aggirano in queste plaghe di pazientare. Il Vannini soprattutto se ne stia buono nel suo cantuccio, accanto al suo focolare fuori stagione. Ma anche gli altri, gli avventori volonterosi, gli assidui, gli occasionali, li prego tutti di pazientare ancora un poco e di non abbandonare questo sitarello al suo magro e deficitario destino.
Ho chiamato a raccolta informatici chirurghi da tutte le nazioni, cerusici del Catai, sciamani peruviani. Spero che nel giro di pochi giorni riescano a resuscitare il malato e riportarne le egre membra alla primitiva efficienza, o ad una efficienza qualsiasi.
Aspettatemi. Ora è mezzogiorno, vado a farmi una pasta.
TristanoTrasciatti
- 288 letture
Tieni duro, Trasciatti, che d'informatica non muore nemmeno il Mondadori.
P.S. Che belle le suore di Oslo. Quasi quasi me ne sposo una, magari la scelgo tra quelle che ad agosto si sono gentilmente concesse. Alla terza la mì mamma è morta di crepacuore.
Ma lo sai anche te, ci fa e ci sfa.
Senti Biagetti, tanto lo so che sei te. Ti diffido ufficialmente e pubblicamente dal continuare questa melassa indegna delle suore libertine di Oslo. Io sono un bacchettone, e le suore me le devi lasciare stare. Hai capito? Altrimenti mi rimangio tutti i buoni proponimenti e ti tolgo tutti i poteri che ti ho dato. Falla finita di essere scurrile. Hai capito? Guarda che non scherzo.
Direttor Rigoratti
Urca urca,
ho fatto male a dirti che Piero Mansani in realtà è il mio alter-ego in questo Sommo Lunario. Poco male, mi consola il fatto che non ci saresti mai arrivato da solo, he he he.
Niente più Oslo, niente più suore libertine: ho recepito il messaggio. Di queste cose ti basta la Gisy, che ora peraltro sembra abbia perso passione a scrivere di certe cose...
Beh, uccidiamo il Mansani e ritorniamo il solito scaxato di sempre, e questo segreto durato poco, solo per riesumare ricordi dal vecchio Ovosodo, lo lasciamo a Pulcinella.
O, perché no, a Colombina, che forse si trova meglio a cercare ironici equilibri tra sesso e conventi.
Bye Bye Biag.
O Colombina, Colombina storna
che portavi colui che non ritorna...
Vedi Biagetti, adesso sto riscrivendo il Pascoli: è una raccolta che si intitolerà I Canti di Mastropasqua, sarà così bellissima, come direbbe il Mondadori. Ormai sono buono, Biagetti, son diventato buonissimo, buono come il pane. Una pasta d'uomo, son diventato, anzi una pasta d'uovo. Quindi, ora che ti sei rinsavito, ti accolgo a bracci aperti nella casetta nel bosco che ho costruito per i miei redattori. Siediti e redigi, redigi e cucina dei funghetti, mangiali, lasciamene qualcuno in fondo, possibilmente non velenoso. Siediti e scrivi cose edificanti, Biagetti, edificati, santificati, spurgati, prima che arrivi il Vannini Cattivo e con una fiatata di nafta faccia bruciare tutta la casetta. E poi dimmi, in privata sede, se hai affrontato alcuna delle questioni che ti ho sottoposto.
Saluti e braci
direttor Pascolatti