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Federica Francoli: Due poesie
Ven, 11/20/2009 - 10:51
Al figlio adolescente partito per le vacanze
In cucina è rimasta solo
la tazza dell’Ovomaltina
a ricordarmi le tue laboriose
colazioni, la capricciosa polverina
del cacao, il cerchio del latte
sul tavolo
un’impronta di te che ancora
non ho voluto cancellare.
Solo il letto più non reca
la tua inquieta orma
di ragazzo
e già il celeste lenzuolo
teso appare come una marina
senza onde.
Guardando
Guardando gli occhiali di suo padre
si è sempre chiesta cosa avrà visto
qualche ora prima di morire
lei spera il bianco nitore del giardino
non la brutta infermiera con il piatto
in mano, lei spera il ciclamino rosa
fra garze e medicine tenue lumino.
Così sperando li mette lei gli occhiali
di suo padre, ma vede solo nebbia
(Photo Monika)
Grande precisione nella cristallina parola poetica che eleva il quotidiano a evento sottraendolo all'usura dell'inconsapevolezza. Le poesie sembrano cesellate nella ricerca di un'essenzialità che ha come scopo la ricerca di verità riposte nei cassetti e nella mente. Una produzione poetica di grande valore!
Graziella