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La Sicilia, 25 novembre 2008
Gio, 12/25/2008 - 00:37
Una generazione in sospeso
(di Daniela Di Stefano, su La Sicilia, edizione di Catania, 25 novembre 2008)
Un pizzico di sale, quanto basta. Non è il segreto di una ricetta, ma la particolarità di un libro ben miscelato, che si assapora pagina dopo pagina. «Sogni di libeccio» (I Libratti, pp.181) è l'opera prima di un trentunenne di Cecina, Alessandro Biagetti, che ha tambureggiato sulla propria linguistica irriverenza sfornando diciannove racconti preceduti da altrettanti disegni di Nicoletta Calvagna, paternese che vive e lavora a Modena. Non è tanto l'originalità dei temi che cattura il lettore, ma la stringente attualità di storie che esprimono disagi e traversie di una generazione di mezzo, quella "Generèscio" in cui "pochi possono permettersi di metter su famiglia, di prendere un mutuo. E' demotivante a trent'anni non avere prospettive, anche nel lavoro. Siamo tutti precari. Atipici. Siamo la generazione dei sospesi". L'amore, l'equilibrio mentale ed esistenziale, il rapporto con l'erotismo, la resistenza alle avversità sono punti all'ordine del giorno di ognuno, ma spesso ci sfuggono malamente anche se talvolta basta una piantina di limoni (come capita alla protagonista de "Il limone di Giorgia") per far ritrovare il contatto con la positività.