Cari tutti,
trasciatti.it chiude, o quantomeno va in letargo, poi in futuro chissà. I motivi sono parecchi, come scrivevo il 5 maggio, ma a tagliare la testa al toro sono arrivati quelli economici. Sono necessari degli interventi tecnici (in pratica una migrazione presso un altro fornitore di spazio web) relativamente costosa e poi anche il mantenimento del dominio trasciatti.it qualcosina costa. I materiali, testi, foto e quant’altro non andranno persi, verranno salvati e messi in congelatore.
Chi fosse interessato a fare ordini di Libratti vecchi e nuovi e Stralunari può scrivermi qui: a.trasciatti@alice.it. In ogni caso, le prossime uscite dei Libratti nuova serie saranno disponibili sul sito di Marco Del Bucchia Editore.
Ringrazio tutti quelli che si sono divertiti a scrivere, mandarmi proposte e suggerimenti, commentare o semplicemente leggere, un bel gruppetto di utenti noti o anonimi che mi ha accompagnato fin qui. Io mi rimetto a scrivere, cosa che in questi ultimi quattro anni ho un po’ trascurato. A presto, da qualche parte.
Alessandro Trasciatti
I vecchi Libratti: gli ultimi rimasti
{ 3 commenti… prosegui la lettura oppure aggiungine uno }
mi dispiace molto.
Ora dove andrà tutto il popolo trasciattiano? Boh?
Un ringraziamento al direttore per aver dato accoglienza alle mie opere.
Il popolo si è molto assottigliato, caro Stefano, e poi voglio veramente rimettermi a scrivere. E’ scrittura anche questa del blog, per carità, ma voglio portare in fondo alcuni progetti che ho lasciato in sospeso, poi magari ritornerò anche al blog. Ma ora ci vuole il letargo, anche perché in letargo il sito non consuma mentre se sta acceso consuma, poco ma consuma.
lei fa bene a dedicarsi coi pensieri e le forze a quella cosa scrittorea che le preme, solo posso dirle che se interessa a qualcuno tenere aperta la finestra del blog potremmo pensare a una colletta, altrimenti ci rivederemo e risentiremo in altri luoghi.
baci, piediluco