Un giorno Cristo, a Stia di passaggio, si travestì da barbone per misurare il buon cuore della gente.
Così, giunto davanti alla prima casa, bussò alla porta e il macellaio si affacciò alla finestra.
“Salve macellaio, la tua casacca è sporca di sangue.”.
“Questi sono i miei casi. C’è altro?”.
“Sono un povero affamato, buttami un pezzo di san budello.”. Ma il macellaio non riconobbe il pezzente e gli rispose: “Credo che la merda dei miei cani basterà a saziarti, serviti da solo.”.
E richiuse gli scuri.
Allora Cristo fu triste e tornò sulla strada.
Giunto davanti alla seconda casa bussò alla porta e lo scrivano si affacciò alla finestra.
“Salve scrivano, la tua casacca è sporca d’inchiostro.”.
“Questi sono i miei casi. C’è altro?”.
“Sono un povero affamato, buttami un tozzo di pane.”. Ma lo scrivano, che anch’esso non riconosceva il mendicante gli rispose: “Conosco una taverna dove passa l’appetito agli accattoni, buttati dal ponte del Rosello e la troverai in fondo al lago.”.
E richiuse gli scuri.
Allora Cristo raggiunse la terza casa, quella del pastore, e quando bussò alla porta le pecore stavano già dormendo. Il pastore aprì la porta e fece entrare il mendicante nella sua modesta casa. Dapprima si accertò che non mancasse legna nella stufa, poi aprì una forma nuova di formaggio per darne il cuore al benvenuto. Infine versò al poveruomo un bicchiere di vino e segretamente vi aggiunse del veleno per topi. Porgendo il calice disse: “Affinché possa tornarti il sorriso straniero.”.
(Nelle foto: Alessandro Fiori, cantautore, in concerto con gli Zen Circus)
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Alessandro Fiori è questo cantautore che vedete qui sopra nella fotona. Ha cominciato a mandarmi queste specie di parabole-apologhi. Nel vecchio sito ci sono anche delle sue poesie. Però, al momento, è un po’ complicato trovarle. Bisogna aspettare che si sciolga un nodo tecnologico. Alcuni nodi tecnologici, diciamo. Non sono belli i nodi tecnologici.
Alessandro Fiori è anche il cantante dei Craxi.
Chi sono i Craxi? Dei nostagici? E quante cose è questo Fiori? Che oltretutto non risponde più, si deve essere impermalito, ma non gli ho mai fatto nulla di male, mai toccato, neanche con un fiore.
Caro Trasciatti,
il Fiori è un cristo barbone senza il cristo.
E’ un brav’uomo e peraltro l’ha da poco ringraziata su Facebook.
Canta, suona e scrive nei Mariposa, nei Craxi e da solo. E prima anche negli Amore.
Veda qua: http://www.alessandrofiori.net
Anch’io mi accodo nei complimenti.
Michele Orvieti
Precisazione giustissima, caro Michele: per me è così automatico che Alessandro Fiori canti nei Mariposa, che quasi mi sembra scontato dirlo.
Ciao, mi sa che ci vediamo presto.
Ma sì che si vedono, gli Zen!
http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash2/hs147.ash2/40697_1358512638665_1106984796_855686_1626909_n.jpg
Fiori ci piace tantissimo!
Intendevo dirci che gli Zen non si vedono nella foto che ho messo col Fiori barbone in chitarra. Comunque ora ho provato a inserire anche la foto gentilmente offerta degli Zen e il risultato è che mi è sparito anche il Fiori.