Finalmente ci giungono le foto della mostra di Roberto Alquati al Café Dendrit di Praga. 
Alquati da Praga
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Benvenuti!!!
Dopo Frate Indovino, Il Sesto Caio Baccelli, Il Bignami, Il Borzacchini e il Devoto-Oli, arriva Il Trasciatti. E' un calendario, un almanacco, un inventario di cose vecchie e inutili, un ricettacolo di scarti, di cose e libri dimenticati, di autori che non si leggono più o che non si sono mai letti. Ma è anche una specie di condominio dove sono stati invitati alcuni amici ad abitare, l'uno accanto all'altro, ma in completa indipendenza. Amici miei, voglio dire, fra loro magari neanche si conoscono. Così li posso avere tutti qui, vicini anche se lontanissimi, per fare delle belle chiacchiere inutili. Ognuno ha qualcosa di dimenticato nella testa, qualcosa di cui non parla mai con nessuno perché quasi si vergogna, o perché sa che tanto non lo stanno a sentire. Ebbene, questo è il luogo dove tirare fuori le vergogne. Io, per esempio, ho un mucchio di articoli che i quotidiani e i giornali in genere si sono ben guardati dal pubblicare. Non mi hanno neanche risposto. Potevano almeno dirmi, che so, "Guardi, a noi non ce ne frega niente del suo Francesco Franceschi difensore del Metastasio", che io invece amo tantissimo anche se non so nemmeno chi era. Però non me lo hanno neppure detto, son stati zitti. Hanno chiuso la redazione a chiave, e loro dentro zitti per paura di farsi sentire. Io lo sapevo che erano dentro, origliavo dalla porta e sentivo dei respiri di giornalisti ansiosi. Fumavano anche in silenzio, ma non osavano aprire le finestre per non fare rumore e tradirsi. Così la stanza è diventata una camera a gas e sono tutti morti asfissiati. Per colpa mia e della paura che avevano di Francesco Franceschi.
Alessandro Trasciatti è nato a Lucca nel 1965. Ha pubblicato "Prose per viaggiatori pendolari" (Mobydick, 2002), "La via dell'orco" (Trasciatti 2008) e varie plaquettes di versi e prose. Ha collaborato a "Paragone", "Poesia", "GenteViaggi".
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Bravo Roberto! Bello ritrovare il tuo segno.
Una buona scossa elettrica.
Abbracci
PS Caro saluto a Herr Direktor
belli! ho gradito soprattutto il Prigioniero
bravo Roberto!
ciao da una gelida Lecco
Ricu
Grazie per i commenti. un saluto a Bulino che riappare. In questi casi ho l’impressione che il blog sia davvero un condominio, molto dilatato, ma pur sempre un luogo di incroci.
Ricambio dal quarto piano.
Belli lavori di Roberto. Bravo a metterli
in linea, Al.
In bocca al lupo per domani.
Roberto, i quadri sono stupendi!!! Preferisco le 6 teste, mia figlia le 2 donne con i capelli colorati. I miei auguri ! Olga
grazie, ci vediamo lunedi sera al Dendrit.
Li voglio tutti.
Abbracci a Bulino & Margherita e Herr Direktor
Grazie per i saluti ma qui “l’imago è scarna”.
Ricambio al buio.
Bass8 chi essere? Conoscere io?
Mi conosci s8 un altro nome. Giochiamo a direktor indovinello?
Grüß Gott Roberto.
Gratuluji k další výstavě v Praze.
AR
Roberto, i quadri sono stupendi!!! Preferisco le due donne. Auguri! Jiřina
Roberto, i quadri sono stupendi! Preferisco le due donne. Auguri! Jiřina
bravo Roberto – saluti a Bulino, Andrea
…si , bravo a bere birra! Ma il merito del successo lo deve a me, che ho ballato e cantato tutta la sera tra i tavolini del Dendrit!
Ciao Roberto, soprattutto mi piace IL COSMONAUTA! Che ritratto drammatico! Accidempoli, ho una voglia matta di decollare e salire verso le stelle.
Tanti saluti!
Paolo
…tri…dva…jedna…start!
Tak, pujdeme spolu.
ahoj
Ma qui gli italiani parlano in ceco, i cechi in italiano… sono sublimato da tutto ciò, esternefatto!
Roberto sei una star! Sei in testa alle classifiche del sito. Non ti montare la testa. La testa… ma che ci avrai dentro la testa? Approfitto per annunciare velatamente che fra poco ci saranno grandi cambiamenti libratteschi…
Fammi sapere delle novita’ librattesche
La testa…mah!,,,Ogni tanto ci sento qualche rumoretto.
Abbracciones
R
Per ora sto facendo un lavoro di sotterfugio, clandestino, carbonaro… ma non tarderò molto a uscire allo scoperto.
Anzi, dimmi un po’: come stai a fantascienza italiana? scrivimi, vai!
Fantascienza italiana…si, certo…pero’ mi sento quasi come un oriundo…e poi ora vivo nella terra dove sono nati i robot, quindi, bene o male respiro l ‘ aria rugginosa dei meccanismi praghesi…e se fosse un raccontofotocollages?
discutiamone
ciao e strette di mano
r
guarda, il problema è che deve essere in bianco e nero e riproducibile in piccolo formato perché la rivista-libro avrà un formato 13×20, anzi un pochino più piccola
ok, grazie dei dettagli tecnici. Faro’ un passaparola tra altri amici, tra i quali Monica Luciano e Vincenzo Dell’Oro.
Per il momento ahoj
r
ciao roby, sono riuscita a scoprire dove sei e la tua mano nn è cambiata, nei tuoi quadri spunta sempre,
oggi farò una sorpresa a Mauro, potere di internet. un abbraccio da noi tutti monica