Matteo Marchesini recensisce Nessuno è poeta. Scritti su Giacomo Noventa di Daniela Marcheschi per Radio Radicale.
Ascolta Noventa
Post precedente: Alessandro Trasciatti: Il Cavallo Assassino (3)
Prossimo post: Aurora Borselli: racconti
di Trasciatti il 5 marzo 2012 · 1 commento
Matteo Marchesini recensisce Nessuno è poeta. Scritti su Giacomo Noventa di Daniela Marcheschi per Radio Radicale.
tag: critica letteraria, Libratti Critici, Marcheschi, Noventa, poesia, Trasciatti Editore
Post precedente: Alessandro Trasciatti: Il Cavallo Assassino (3)
Prossimo post: Aurora Borselli: racconti
Dopo Frate Indovino, Il Sesto Caio Baccelli, Il Bignami, Il Borzacchini e il Devoto-Oli, arriva Il Trasciatti. E' un calendario, un almanacco, un inventario di cose vecchie e inutili, un ricettacolo di scarti, di cose e libri dimenticati, di autori che non si leggono più o che non si sono mai letti. Ma è anche una specie di condominio dove sono stati invitati alcuni amici ad abitare, l'uno accanto all'altro, ma in completa indipendenza. Amici miei, voglio dire, fra loro magari neanche si conoscono. Così li posso avere tutti qui, vicini anche se lontanissimi, per fare delle belle chiacchiere inutili. Ognuno ha qualcosa di dimenticato nella testa, qualcosa di cui non parla mai con nessuno perché quasi si vergogna, o perché sa che tanto non lo stanno a sentire. Ebbene, questo è il luogo dove tirare fuori le vergogne. Io, per esempio, ho un mucchio di articoli che i quotidiani e i giornali in genere si sono ben guardati dal pubblicare. Non mi hanno neanche risposto. Potevano almeno dirmi, che so, "Guardi, a noi non ce ne frega niente del suo Francesco Franceschi difensore del Metastasio", che io invece amo tantissimo anche se non so nemmeno chi era. Però non me lo hanno neppure detto, son stati zitti. Hanno chiuso la redazione a chiave, e loro dentro zitti per paura di farsi sentire. Io lo sapevo che erano dentro, origliavo dalla porta e sentivo dei respiri di giornalisti ansiosi. Fumavano anche in silenzio, ma non osavano aprire le finestre per non fare rumore e tradirsi. Così la stanza è diventata una camera a gas e sono tutti morti asfissiati. Per colpa mia e della paura che avevano di Francesco Franceschi.
Alessandro Trasciatti è nato a Lucca nel 1965. Ha pubblicato "Prose per viaggiatori pendolari" (Mobydick, 2002), "La via dell'orco" (Trasciatti 2008) e varie plaquettes di versi e prose. Ha collaborato a "Paragone", "Poesia", "GenteViaggi".
Stefano Acconci
Roberto Alquati
Fabrizio Ciccio Antognelli
Aurora Borselli
Renzo Butazzi
Andrea Cirolla
Angelica D'Agliano
Dark0
Nicola Dal Falco
Nicola Del Chiaro
Alessandro Fiori
Mariapia Frigerio
Jessica Lagatta
Giovanni Maccari
Gianvittorio Randaccio
Alessandro Trasciatti
Renzo Tamisari
Nedo Vannini
Alessandro Trasciatti
{ 1 commento… leggilo qui sotto oppure aggiungine uno }
mi è sembrata una bella recensione, no?
da radio Pescia a radio radicale…prossima tappa radio 3?
saluti