Bologna, Libreria Modo Infoshop, via Mascarella, ore 19
Vita di «Ridolini», raccolta dalla sua viva voce: un libro, anzi un libratto, di Gianfranco Mammi
L’autore ne parlerà con Mauro Orletti e Alessandro Trasciatti
«Questo libro è nato soprattutto grazie all’insistenza di Ugo Cornia, che non appena ha saputo che mio padre ha sempre pensato in dialetto ha esclamato “Dio bono, devi fargli raccontare le sue storie!” e di tanto in tanto me lo ripeteva». Così scrive Gianfranco Mammi che, nel corso del 2007, ha registrato con un magnetofono portatile le memorie di suo padre, che ha sempre avuto una particolare abilità nel raccontare. Non si trattava solo di mettere in salvo dei ricordi che sarebbero andati perduti, ma anche e soprattutto di verificare ancora una volta la forza, la vitalità e il ritmo della lingua delle persone cosiddette incolte. Mammi Egisto detto Ridolini per il suo perenne sorriso ci racconta tutta la sua vita: l’infanzia, la guerra, l’emigrazione in Venezuela, il lavoro da sarto, quello da barbiere, l’impresa di metter su un ristorante e metter su famiglia, il ritorno difficile in Italia, gli anni del boom economico e l’attività di mediatore immobiliare. Un reinventarsi quotidiano che è molto più dell’arte di arrangiarsi, è una metamorfosi continua che coniuga creatività e senso pratico, prudenza popolare e grandi ambizioni.
Gianfranco Mammi (Caracas 1957) vive a Modena. Ha pubblicato due raccolte di poesie, i romanzi Uomini senza Mercedes (Fernandel 2002), A perdere si fa meno fatica, storia delle mie disgrazie (Travenbooks 2005), I cani di Bucarest (AlphaBeta-Travenbooks 2010). Il suo blog è: www.gianfrancomammi.it
(I disegnini in alto sono di Gianfranco Mammi; alcuni sono contenuti nel libro)
