Travagliati, il buttero centenario
di Nicola Dal Falco
Come un re pastore, Giovanni Travagliati siede nell’aia, accanto alla siepe d’alloro, impugnando con la destra l’uncino, un po’ bastone e un po’ verga. Lungo un metro e mezzo, tagliato nel corniolo, lo strumento di lavoro del buttero è tanto duro quanto flessibile. Tra le sue mani assomiglia esattamente a quello che è, un bastone e a ciò che allude, il comando. Leggi tutto
Venti per due, disegni di Nicola Dal Falco e Luca Signorini
5 marzo 2011, ore 18, Libreria Luidig, Benevento
Venti per due uguale quaranta. Sono i disegni che Nicola Dal Falco e Luca Signorini presentano alla Libreria Luidig, rinnovando il patto di complicità, nato con lo spettacolo Navigazioni dove confluivano prose, poesie, disegni, video e musiche al violoncello. Leggi tutto
ll futuro catastrofico nelle storie di Longo scritte sopra l’abisso
© IL PICCOLO, 07 febbraio 2011 — pagina 15 sezione: Cultura – Spettacolo
di Chiara Mattioni
Scenari che ci vengono incontro nel punto in cui vita e incubo coincidono, drammatizzati da colori violenti o al contrario da luci fredde da obitorio, Leggi tutto…
Avevamo promesso che verso la metà di febbraio avremmo designato il vincitore del Premio Libratti Junior. Ebbene, siamo qui a scusarci perché ancora stiamo discutendo e valutando. In sostanza, vi chiediamo di pazientare ancora un po’. Non tirateci troppi accidenti. Ce la stiamo mettendo tutta.
La Commissione
Venerdì 18 febbraio, alle 18, ci troviamo alla Libreria Ubik di Lucca, in via Fillungo, per presentare il volume di Borselli, Caminoli, Cecchetti, Di Ponte, Loy, Trasciatti: Parole apparecchiate. Storie da mangiare, con 6 disegni di Simonetta Melani. Ci saranno le autrici? Ci sarà la disegnatrice? Ci sarà l’editore? (Ci sarà il libro?). Leggi tutto…
Da Milano e Abbiategrasso, il nostro corrispondente Gianvittorio Randaccio ci invia delle immagini relative ad alcuni Libratti avvistati sugli scaffali. In particolare è riconoscibile la rossa (ma non era rosa?) copertina di Parole apparecchiate, storie da mangiare.
Tre mesi fa (il 13 novembre 2010) se n’è andato Giuliano Parenti, amico, scrittore, autore per il teatro e per la radio, insegnante, animatore… Tra le sue varie pubblicazioni ricordiamo con piacere il romanzo Per amore o per finta, che abbiamo letto e recensito qualche tempo fa. Dal suo cilindro ogni anno tirava fuori dei librettini, pubblicati nelle sue edizioni domestiche del Trito&Ritrito. Libretti fatti con materiali poveri, ma a cui non mancava nulla: coperta, sovraccoperta, illustrazioni, cucitura a mano; e poi eserghi, prefazioni, post-fazioni, colophon… Già, il colophon recitava sempre così: “I libri della Trito&Ritrito non sono in vendita da nessuna parte. Vengono regalati per simpatia verso chi li riceve e per antipatia verso il mercato con dispetto parlando”. Leggi tutto…
Giuseppe O. Longo, Il Ministro della Muraglia, racconti dall’abisso, con 11 disegni di Loretta Schievano, pp. 122, anno 2010, Trasciatti Editore
Questi racconti, scritti tra il 1979 e il 1997, sono una scelta minima nella vasta produzione narrativa di Giuseppe O. Longo. I loro protagonisti inventano fragili mitologie per dare un senso al mistero che li circonda: l’universo è così insondabile che può essere concepito come il frutto di un universo precedente. Anche la specie umana potrebbe derivare da un’altra specie, più semplice e ingenua, per sempre sopraffatta e distrutta. I personaggi di queste storie sentono il peso di una colpa primordiale, si adeguano a una Legge incomprensibile, lanciano messaggi nel buio sperando che siano raccolti da impensate forme viventi. Ambientati ora in un passato indefinibile, ora in un futuro catastrofico vagamente cyber, sono racconti che ci parlano di creature sub-umane assemblate al servizio dell’uomo, di costruzioni inanimate che prendono oscuramente vita, di luoghi paurosi e inaccessibili. Leggi tutto…
Bologna, libreria Modo Infoshop, sabato 22 gennaio 2010. Presentazione di “Vita di Ridolini” di Gianfranco Mammi. Da sinistra a destra si vedono: Alessandro Trasciatti (stile Buddha), Gianfranco Mammi, Mauro Orletti. Il libro esibito non è quello di Mammi, che giace sul tavolo.
Mi è venuto detto così
Il soprannome ti definisce, ti dà un verso. Il soprannome accentua, se possibile, la tua identità. Leggi tutto…