GABINETTO SCIENTIFICO LETTERARIO G.P. VIEUSSEUX
Stefano Carrai e Sergio Givone
presentano la nuova edizione (Adelphi) del volume
Viola di morte di Tommaso Landolfi
Giovedì 29 settembre 2011, ore 17
Firenze, Palazzo Strozzi, Sala Ferri
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Viola di morte è la prima delle due raccolte poetiche di Tommaso Landolfi scritte alla fine della sua carriera, come una sorta di estremo azzardo di uno dei più importanti narratori del secondo Novecento. Definita come un’ultima tule da Pietro Citati, che la recensì in occasione della prima uscita (1972), la raccolta presenta davvero Landolfi davanti alle questioni ultime, la vita e la morte, la letteratura, i fantasmi più tenaci che hanno contrassegnato da sempre la sua inconfondibile scrittura.
Viola di morte, uscita presso Vallecchi nel 1972, non è più stata ristampata fino ad oggi per una serie di vicende editoriali e nonostante l’attesa dei tanti appassionati dell’autore e di questo versante della sua produzione. L’edizione Adelphi, che finalmente rende di nuovo disponibile il volume, ripropone il testo nella sua veste originaria, conservandone intatta la cruda potenza e la qualità “ultima” di testamento letterario.