Marcheschi per Noventa

di Trasciatti il 3 settembre 2011 · 1 commento

Venerdì 9 settembre 2011

Agorà, piazza dei Servi – Lucca

ore 17

Daniela Marcheschi presenterà il suo nuovo libro

NESSUNO E’ POETA. SCRITTI SU GIACOMO NOVENTA

(Trasciatti editore)

Con questo volume inauguriamo la collana dei Libratti Critici, studi di letteratura e dintorni per offrire ai lettori approfondimenti, strumenti interpretativi, mappe con cui addentrarsi nei territori degli autori e dei testi. E non sarà un esercizio inutile, se la pratica responsabile dell’interpretazione letteraria è un’applicazione – come scriveva Francesco Orlando – «fra le più innocue, ma non fra le meno ardite, di una fiducia più generale nella conoscibilità razionale del mondo». Professionisti della scrittura critica e della scrittura “tout court” si alterneranno a giovani studiosi, senza alcuna pretesa di fare scuola, solo cercando di accogliere voci che abbiano da dire qualcosa di utile e originale.

Giacomo Noventa (pseudonimo di Giacomo Ca’ Zorzi, 1898-1960) è stato uno dei poeti e degli intellettuali più originali, ma anche più discussi della cultura italiana novecentesca. Per Noventa, il cui corpus di scritti teorici è imponente, nell’Italia erede del patrimonio culturale greco-latino tutti possono dirsi poeti, ma ciò equivale a dire che nessuno lo è. I “vati” Carducci, Pascoli e D’Annunzio, così come il “trio” Montale, Ungaretti, Saba, sono infatti vittime di un “errore” idealistico che li ha resi brillanti facitori di versi, tecnici superbi e raffinati, ma non poeti autentici. Secondo Noventa, un grande poeta non è mai un fatto isolato, è il frutto di una cultura, di un popolo intero: critica così a fondo i nostri Moderni, e con loro una civiltà letteraria e una società ancora troppo poco europea.

In questo volume di saggi – contenente scritti e note stesi a partire dal 1997, e corredato di una lettera inedita, conservata presso l’Archivio della Fondazione Dino Terra di Lucca – Daniela Marcheschi ribadisce la singolarità di Noventa, analizzando aspetti poco noti o ignorati dell’opera, mettendone in rilievo i paradossi e la complessità del pensiero, ma anche alcune contraddizioni; e la ricchezza delle fonti e dell’ispirazione, che fanno di Noventa un autore modernissimo e con cui è necessario non evitare mai il confronto. Daniela Marcheschi è critico e studiosa di letteratura italiana. Oltre a numerosi scritti tradotti in diversi paesi, ha curato i meridiani Mondadori delle opere di Carlo Collodi (1995) e di Giuseppe Pontiggia (2004), una nuova edizione dell’Umorismo di Luigi Pirandello (Oscar Mondadori, 2010) e pubblicato il saggio Leopardi e l’Umorismo (Petite Plaisance, 2010).

In copertina e all’interno disegni di Timofej Kostin.

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