Bolzano 21 settembre: Aurona

di Trasciatti il 17 settembre 2011 · 0 commenti

Lettura in italiano e in ladino di uno dei miti delle Dolomiti
La Dante Alighieri e l’Istitut Ladin “Micurà de Rü” insieme a Bolzano per presentare il racconto Aurona

Aurona ovvero el pais de l’or e de la lùmes, è un racconto, pubblicato dalla stamperia privata Ampersand di Verona, e al tempo stesso uno dei capitoli di un prossimo libro sulla caduta del Regno di Fanes.
Scritto da Nicola Dal Falco e commentato, passo passo, da Ulrike Kindl, docente di germanistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, massima esperta di miti ladini, verrà presentato a Bolzano, il 21 settembre, alle ore 18, nella Sala di rappresentanza del Comune.
Ne parleranno Giulio Clamer, presidente della Dante Alighieri, Leander Moroder, direttore dell’Istitut Ladin “Micurà de Rü” e la professoressa Kindl.
Sarà anche l’occasione per una lettura pubblica di Aurona in italiano e nella versione in ladino gardenese a cura di Leander Moroder, accompagnata dalla proiezione di foto, scattate per l’occasione da Markus Delago e Max Moroder.

«Le contìe ladine di cui Aurona è un esempio – spiega Ulrike Kindl – non conoscono la differenza tra “fiaba” e “leggenda”, ma raccontano semplicemente storie vere sull’immaginazione fantastica e storie fantastiche sul sublime concetto di verità, storie inventate su verità storiche e storie tramandate su avvenimenti leggendari».

«La lingua e la cultura ladina – sottolinea da parte sua Giulio Clamer, presidente della Dante Alighieri, organizzatrice dell’incontro insieme all’Istitut Ladin Micurà de Rü – sono belle come le Dolomiti che le ispirano. Moltissimi guardano alle valli ladine come al luogo di una sintesi, insieme umile e solenne, fra tradizioni, comunicazioni, modi di dire, espressioni religiose, artistiche e culturali in genere appartenenti ai mondi italiano e tedesco, senza peraltro dimenticare la dimensione autenticamente originale delle sue radici storico-culturali. Quindi pensiamo al ladino come ponte fra le due identità confinanti, ma anche come lingua di un popolo orgoglioso e fiero di sé».

«L’Istituto Ladino “Micurà de Rü” – precisa infine Leander Moroder – guarda con interesse e sostiene il progetto di una completa rivisitazione del ciclo di Fanes, portato avanti da Nicola Dal Falco e dalla professoressa Ulrike Kindl. Chissà che questo progetto non aiuti a farci vedere i ladini per quello che sono, cioè quanto rimane degli antichi abitanti delle Alpi Orientali, una popolazione a sé stante, portata da sempre, dagli eventi e dai luoghi, a confrontarsi con chi li circonda».
Aurona
Ampersand 2010
racconto di Nicola Dal Falco
nota di Ulrike Kindl
composti a mano
in 30 esemplari numerati
nella tipografia di Alessandro Zanella
Santa Lucia ai Monti (Verona)

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