Ecco una prima recensione al volume di Daniela Marcheschi Nessuno è poeta. Scritti su Giacomo Noventa che inaugura la stagione dei Libratti Critici. L’articolo è di Amedeo Anelli.
{ 0 commenti }
From the category archives:
Ecco una prima recensione al volume di Daniela Marcheschi Nessuno è poeta. Scritti su Giacomo Noventa che inaugura la stagione dei Libratti Critici. L’articolo è di Amedeo Anelli.
{ 0 commenti }
Avvistato Parole apparecchiate. Storie da mangiare (di Borselli, Caminoli, Cecchetti, Di Ponte, Loy, Melani, Trasciatti) sull’Informatore Coop di giugno. Ricordiamo che il libro è in vendita nelle Ipercoop della Toscana.
{ 0 commenti }
29 – TRIESTE Arte & Cultura – marzo/aprile 2011
Walter Chiereghin
L’opera narrativa di Giuseppe O. Longo si esercita in prevalenza nel genere del racconto, anche se probabilmente molti tra i suoi lettori più assidui rimpiangono la dilatata dimensione del romanzo che, fin da quello di esordio, l’indimenticabile Di alcune orme sopra la neve, ha subito posto in evidenza le sue qualità di narratore raffinato e originale, per i temi che si intrecciano nella sua poetica, per uno stile di scrittura laborioso e articolato, ma soprattutto per la descrizione dell’inesausta ricerca di un senso compiuto della realtà, Leggi tutto…
{ 0 commenti }
di GIANFRANCO DE TURRIS - Copyright (c) Liberal
Un bel po’ di tempo fa nell’era pre-computer Umberto Eco affermò che appena vengono delle idee le si devono appuntare su quel che si ha sottomano per non dimenticarle: lui, ad esempio, lo faceva sulle scatole dei fiammiferi, e per questo probabilmente ha intitolato la sua pagina settimanale su L’Espresso, “La bustina di Minerva”. Sicché io penso che il professor Giuseppe O. Longo oltre che sulle scatole di fiammiferi appunti le proprie idee o scriva i propri frammenti di racconto anche sui fazzolettini di carta, i tovaglioli dei ristoranti, i fogli e le buste che si trovano nelle stanze degli alberghi, sugli scontrini, sui biglietti ferroviari, sui tagliandi dell’autostrada, sui menù dei ristoranti. Leggi tutto…
{ 2 commenti }
La fantascienza filosofica di Longo
DI CLAUDIO TOSCANI – Copyright (c) Avvenire
Allegorie inquietanti, spunti surreali, mondi paralleli, invenzioni fantascientifiche, atmosfere magico-angoscianti e rimandi a possibili realtà metafisiche. Sempre sul punto di alludere a un eden perduto nella prospettiva d’un futuro apocalittico, questa decina di racconti di Giuseppe O. Longo, cibernetico ed epistemologo, ci sorprendono: primo, perché in arrivo da uno specialista dell’informazione artificiale, ancorché sperimentatissimo narratore; secondo, perché opera d’un «filosofo », nel senso classico del termine, data la sua eclettica capacità di attraversare campi diversi, o opposti, dello scibile umano, e fonderli in visioni assolutamente originali del mistero. Leggi tutto…
{ 0 commenti }
Presentazione de Il Ministro della Muraglia di Giuseppe O. Longo
Trieste, 10 marzo 2011, Libreria Lovat
Intervento di Roberto Curci
Caro Roberto,
il 10 marzo presenterò ‘Il Ministro della Muraglia’ alla libreria Lovat di Trieste.
Mi piacerebbe molto che accanto a me ci fossi tu, a dire due parole d’introduzione
e a farmi qualche domanda. Non ti preoccupare, reggerei io il tutto il peso della
manifestazione. Sei libero? Mi dici di sì?
Un caro saluto
Pino O. Leggi tutto…
{ 0 commenti }