Non era tenero quest’uomo con i nostri poeti. Leggi tutto…
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Cos’è “Acquario”? Chi lo scrive? E soprattutto: chi sta dentro la vasca? Chi fuori?
Quante maschere stanotte, quanti pesci
mai visti schiacciavano il muso
contro il vetro lercio dell’acquario
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Agorà, piazza dei Servi – Lucca
ore 17
Daniela Marcheschi presenterà il suo nuovo libro
NESSUNO E’ POETA. SCRITTI SU GIACOMO NOVENTA Leggi tutto…
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SEMINARI DI POESIA «CHIARA MATRAINI»
A cura di Daniela Marcheschi in collaborazione con :
Festival Traghetti di Poesia – Laboratorio (Milano-Cagliari). FSL – POESILABBET – Stockholm (Svezia). Collana di Poesia «Argani», Mursia (Milano), diretta da Guido Oldani. Leggi tutto…
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Questo monte è probabilmente il Subasio, un gran montone di terra ben conosciuto da frate Francesco. Questi monti dell’Appennino direi che siano prossimi alla sparizione. Sono talmente vecchi che sono quasi tondi e levigati e sfarinati. Mi ricordo di aver studiato che, quando un monte – a suon di millenni – è stato tutto eroso dagli agenti atmosferici e praticamente sparisce, quello che resta (un ex monte spianato) viene chiamato “penepiano”. Leggi tutto…
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«Cazzo! Ma perché non si levano dalle balle? ‘ste troie al volante»! Diede l’ennesimo colpo di clacson. Poi si accorse che non era colpa dell’auto guidata da una donna, ma che era un incidente a bloccare il normale scorrimento del traffico. Doveva arrendersi e restare in coda per chissà quanto tempo. «Porcoddio»! Non c’era niente da fare. Non gli restava che aspettare. Si accese l’ennesima sigaretta. Leggi tutto…
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Non ricordo se questo racconto l’avevo già messo on line sul vecchio sito, ma forse no. Uscì in tempo lontanucci (era il ‘97) in una plaquette dal titolo L’asino blu (Flussi edizioni d’arte).
Vista dal basso sembrava bella e i suoi movimenti facili, compiuti senza sforzo. Ora rapito dalla sua grazia, ora invidioso del suo dominio di sé, non applaudivo – unico tra tutto il pubblico – ai suoi numeri.
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Forse la dolceamara sensazione del circo un po’ dipende dall’ostentazione delle divise, lucide, anacronistiche, perdute come i balli a corte. Divise che difficilmente saranno sporcate e messe per così dire alla prova. Restano i numeri con i leoni e le tigri, i trapezi e le meraviglie di certi esercizi a cui comanda una schietta vena di sadismo … Leggi tutto…
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